ANTARCTICA
E' stato un progetto live di immagini, suoni e musica, basato su immagini girate nel continente bianco nel 2006.
Un viaggio in Antartide significa confronto con una natura incontaminata, e significa scoprire che ghiaccio e neve non sono tutti uguali. Significa soprattutto, citando Herzog, “incontri alla fine del mondo”, con i suoi fantastici “abitanti”: pinguini, uccelli, foche. Così, in anni in cui non esiste più sulla faccia della terra un luogo che non ci venga mostrato da tutte le prospettive possibili attraverso film, documentari, servizi fotografici e quant’altro, ho scelto un modo diverso per utilizzare oltre dieci ore di materiale girato nel 2006 in due settimane di viaggio su nave, gommoni ed escursioni a terra. Ho selezionato e montato un video di 55 minuti, senza pretesa documentaristica. Nelle esibizioni live il video viene sonorizzato interamente dal vivo (se si eccettuano i suoni della natura, i rumori del vento e i versi degli animali, ripresi sul posto). Formazione musicale piuttosto inusuale, con le mie chitarre e la batteria di Luca Casagranda, unite a parti di pre-produzione al computer. Brani scritti per l'occasione e tanto spazio per l’improvvisazione; ogni volta un’esperienza nuova per chi suona e per chi ascolta, alternando ambientazioni sonore rarefatte, situazioni ironiche e momenti musicali intensi. Tra le suggestive location in cui è stata proposta la performance, Piazza Duomo e lo Studio d'Arte Andromeda di Trento.

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HAMMER AGAIN
Gruppo musicale attivo sulla scena di Roma e dintorni dal 1988 al 1991, preriodo durante il quale il gruppo si è esibito in oltre 50 concerti, in numerosi locali storici della capitale, e numerose feste private.
Il repertorio era sostanzialmente rock-blues, con gran parte dei brani originali e diverse cover tra cui brani di Jannacci, Gaber, Frank Zappa. Una delle cover più famose del gruppo era "Eri piccola così" di Buscaglione, eseguita sul riff di Peter Gunn Theme nell'arrangiamento dei Blues Brothers.
La formazione base era con Francesco "AlKaseltzer" Ghilardi (chitarra e voce), Pierluigi "PP Keyb" Campili (tastiere), Massimo "Bottoni" Pucci (basso), Riziero "Coso" Bixio (batteria), Stefano "Capello" Marciani (sax).
Occasionalmente al gruppo si sono aggiunti, per alcune registrazioni, altri musicisti tra cui Fabrizio Pieroni, Stefano Micarelli, Lorenzo Feliciati.

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WATERSOUND
Una sorta di flash-mob (termine tanto abusato oggi) realizzato per la prima volta nel 2017 sul Lago di Levico, utilizzando l'acqua del lago come uno strumento a percussione da suonare con le mani, creando ritmi di base, poliritmi, e variazioni sul tempo di riferimento.

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Il DISTILLATORE DI AMBIENTE o DDA, è stato in origine un sistema multisensoriale che metteva a disposizione dello spettatore-utente, in modo casuale, elementi provenienti da diverse situazioni, fruibili attraverso i 5 sensi, per creare un nuovo ed univoco evento della durata di ca. 3 minuti. Il progetto prevedeva l’archivazione per ogni ambiente specifico, di materiale video, audio, tattile, alimentare (alimento o bevanda), e olfattivo (aromi, olii essenziali). A questi 5 dati se ne aggiungeva un sesto: una piccola performance creativo-artistica realizzata in loco. L'evento di cui poteva fruire lo spettatore all'interno della cabina esperienziale, era una combinazione casuale tra dati provenienti da ambienti diversi, ottenuto da un codice, generato tramite uno dei macchinari, realizzati con materiale di recupero, di cui si componeva il Distillatore. L’esperienza risultava dunque essere unica tra oltre 60 milioni di possibili combinazioni; al termine di essa allo spettatore veniva rilasciato un codice corrispondente all’esperienza univoca vissuta. Il DDA è stato presentato all'interno degli eventi per l'inaugurazione del MUSE di Trento.

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Protagonista della mostra personale del 2009 VIDEO CONTAMINAZIONI a Pergine Valsugana, è stato ovviamente il video. Video che è anzitutto un gioco, e che raccoglie storie, idee, suggestioni, oppure racconta di altre arti o discipline, come forme espressive. Ma video che è anche mezzo per comunicare con l’esterno, un canale che s’interfaccia con l’occhio dello spettatore, lasciando in ogni caso a quest’ultimo, la libertà e la scelta nel modo di affrontarlo, contestualizzarlo e/o decodificarlo. Tutti i video scelti per la mostra avevano durata inferiore ai dieci minuti, e quasi nessuno superava i cinque, cosicché il visitatore poteva scegliere il proprio percorso ed ordine di visione. Nella mostra sono stati esposti oltre 30 lavori ed esperimenti realizzati in oltre vent'anni di passione, inclusi alcuni lavori inediti.
L'anno successivo, ho raccolto con immenso piacere l'invito fattomi dallo studio d'Arte Andromeda, di partecipare alla Giornata Nazionale del Contemporaneo con una nuova personale, questa volta intitolata al singolare VIDEO CONTAMINAZIONE. Per l'occasione ho realizzato nella sala principale dello studio, l'installazione centrale della mostra: SpazioPunto. Inoltre ho selezionato una raccolta di lavori esposti l’anno precedente, inserendo alcuni inediti.

4 ELEMENTI è stata una mostra di video installazioni, risultato di un percorso laboratoriale, realizzato per le Politiche Giovanili di Trento, allestita in Via Roma dal 21 al 25 giugno 2005. Principali lavori esposti: Aria Terra Acqua Fuoco, Nell'acqua, Represcion 2005, Everything is going extremely well, La voce umana, Gocce, Acquario, Proteiforme, Assonanze, Aria Terra Acqua Fuoco, Elementart.
In ognuna delle cinque giornate era inoltre previsto un evento performativo, in alcuni casi esterno ai locali, sulla via pedonale.